Immaginate un territorio vergine ed incontaminato. Immaginate campi verdi, ondulate colline attraversate da fiumi, bellissime montagne dalla ricca flora e tantissime diverse specie di animali. Benvenuti in Lunigiana, dove parchi naturali, boschi e giardini si alternano in un paesaggio dai connotati armoniosi.

Quando vi è capitato l’ultima volta di camminare su una terra incontaminata?
Lo sapete che qui le stellate notturne sono tra le più spettacolari d’Italia? Sì perché il buio che scende la sera permette una veduta del cielo a 360°. Nella Fortezza “La Brunella” ad Aulla, potrete osservare la Luna, Marte, stelle e meteore, avvolti nel silenzio della notte.

Cosa aspettate a scoprire questo autentico paradiso immerso nel verde, che vi permetterà di vivere un’esperienza a diretto contatto con la natura? Nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, infatti, è custodito uno straordinario patrimonio naturale. Boschi di faggio e conifere, limpidissime cascate, vallate ricche di laghi e torrenti, popolate da rare specie animali, giardini botanici ed ampie selve di castagni si susseguono armonicamente.

Oltre a questo c’è il parco Regionale delle Alpi Apuane e l’ANPIL (Area Naturale Protetta di Interesse Locale) del fiume Magra e del Lago di Porta: qui vengono organizzati percorsi più e meno impegnativi, per osservare piante rare o endemiche e piante più comuni che caratterizzano il paesaggio. Fiordalisi tirreni, gigli marini, finocchi litorali, giaggioli acquatici, campanellini, farnie, primule appenniniche e denti di leone delle Apuane sono solo alcuni dei tantissimi fiori che popolano questa terra dalla ricca flora.

Dominata dalle cime del Pizzo d’Uccello, la piccola località di Vinca, oltre ad essere famosa per il suo pane tipico, possiede un’ampia selva detta “la foresta degli alberi parlanti”, in quanto gli enormi e fruscianti castagni che la popolano sembrano avere forme umane.
Sopra Fivizzano nella settecentesca Villa Pescigola c’è la più rilevante fioritura di narcisi dell’Europa: in primavera, infatti, si contano fino a quasi diecimila esemplari dai bianchi fiori profumatissimi.
L’Antro del Corchia è una cavità carsica, attraversata da una serie di gallerie con le pareti ricoperte da piccole concavità regolari; stalattiti e stalagmiti si alternano in un ambiente dalla straordinaria ricchezza cromatica.

Anche i laghi, i fiumi e le cascate rappresentano un vero e proprio spettacolo naturale: è possibile immergersi completamente nell’atmosfera suggestiva del lago di Molazzo, per esempio, facendo il bagno nelle sue trasparenti acque. Dove Appennino ed Apuane si incontrano, si potranno ammirare panorami mozzafiato nel pacifico silenzio di una terra magica. Lungo la via che da Fosdinovo porta a Marina di Carrara, per esempio, si assiste ad uno spettacolo meraviglioso, grazie al gioco di luci che si viene a creare: le cave, infatti, illuminate dal riflesso del sole, immergono il paesaggio in un’atmosfera particolarmente surreale.
La strada delle acque. Dalla fonte nel bosco all’interno del Ponte del Vegnuti alle sorgenti di acqua bianca salata ed acqua nera. Una numerosissima serie di terme, lavatoi, fontane e zampilli ll’interno di un paesaggio dai pittoreschi connotati del locus amoenus, tanto che non è insolito, anzi del tutto comune, vedere la gente recarsi ad “attingere acqua da bere” dalle fontane sui cigli delle strade.
Uomo e Natura sembrano qui aver trovato un perfetto equilibrio di convivenza. Come? Naturalmente.

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